Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Marco Bruno

Docenti di riferimento

MARCO BRUNO
ANTONIO FASANELLA
MAURO SARRICA
ELENA PAPADIA
RICCARDO TILLI
STEFANO NOBILE
LUCA ALTERI
MICHELE PROSPERO
FIORENZO PARZIALE
CARMELO LOMBARDO
MILENA CASSELLA
MARIACRISTINA SCIANNAMBLO
FRANCESCO D'AMATO
DANILO AVOLA
MATTIA DILETTI
ANDREA GUISO

Rappresentanze studentesche

Giuseppe PAPPALARDO
Valerio LUCA
Lucrezia DI GREGORIO
Leonardo LATORI

Tutor del corso

ANDREA GUISO
STEFANO NOBILE
MATTIA DILETTI
MAURO SARRICA
MARIA PAOLA FAGGIANO
GIUSEPPE ANZERA
CARMELO LOMBARDO
FIORENZO PARZIALE
LUCIA D'AMBROSI

Referente di Facoltà per Disabilità e Dsa

Referente del Dipartimento per gli studenti disabili e DSA

Prof.ssa Lucia D’Ambrosi
dsa.coris@uniroma1.it

Il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale opera d’intesa con d’intesa con lo Sportello Disabili e il Servizio Counseling DSA dell’Ateneo per le attività di orientamento in entrata e in uscita.  Il monitoraggio delle carriere degli studenti con DSA è supportato dal Servizio Counseling DSA di Ateneo (in collaborazione con i Docenti Referenti delle rispettive Facoltà), contattabile al seguente indirizzo email servizio.dsa@uniroma1.it

Commissioni, gruppi di lavoro

Gruppo di lavoro - convenzione "PA 110 e lode"

Docenti del corso membri del gruppo di lavoro:

Marco Bruno (Pres.)

Lucia D'Ambrosi

Francesca Ieracitano

Indirizzo di contatto: comunicazione_pa110_cpi.coris@uniroma1.it

Referente per la didattica

Referente per la didattica: Sabina Perelli
Sede: primo piano, stanze B2/B3/B4 - Via Salaria 113
 

Orari di ricevimento:

  • Martedì e Giovedì dalle 10:00 alle 12:00
  • Mercoledì dalle 14:00 alle 16:00

Prima di venire al ricevimento  si consiglia di inviare sempre una mail agli indirizzi della segreteria didattica, specificando la matricola e il motivo dell'incontro, per essere certi che sia la nostra segreteria  l'ufficio giusto di riferimento per le vostre specifiche esigenze.

Contatti email:
triennalicoris@uniroma1.it per gli studenti dei corsi di laurea triennale
magistralicoris@uniroma1.it per gli studenti dei corsi di laurea magistrale, specialistica e quinquennale
tesi.scienzecom@uniroma1.it informazioni relative alla prova finale e alla tesi di laurea
internationalstudentscoris@uniroma1.it riservato agli studenti stranieri iscritti al corso di laurea magistrale Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale - Development and International Cooperation Sciences (LM-81)

Garante studenti di Facoltà

Il Garante delle studentesse e degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione è la Prof.ssa Paola Bozzao

COME RIVOLGERSI AL GARANTE:

Il Garante delle Studentesse e degli Studenti della Facoltà interviene in base ad una istanza e/o segnalazione presentata in forma scritta oppure personalmente. Le studentesse e gli studenti sono invitati ad accompagnare la richiesta di appuntamento con la sommaria descrizione del tema oggetto della segnalazione per poter promuovere un efficace avvio dell'istruttoria e verificare se la tematica rientri nelle competenze del Garante.

Per comunicare con il Garante gli studenti possono:

  • Scrivere un e-mail a garantespsc@uniroma1.it
  • Inviare via posta ordinaria le segnalazioni all'indirizzo:Garante delle Studentesse e degli Studenti della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione, Via Salaria 113, 00198, Roma.
  • Incontrarlo personalmente il: martedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, nella stanza 219 di Via Salaria 113, II piano; previo appuntamento da concordare via e-mail

Per tutte le altre informazioni consultare l'indirizzo

https://web.uniroma1.it/spsc/garante-degli-studenti

Regolamenti

Regolamento del corso

DESCRIZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE

1. Struttura del percorso formativo
Il percorso formativo del CdS in Comunicazione pubblica e d'impresa comporta l'acquisizione di complessivi 180 CFU (Crediti formativi universitari) e si articola in:
19 insegnamenti (di cui due al terzo anno di corso prevedono una specifica declinazione laboratoriale); ogni insegnamento è relativo a uno o più SSD (Settori scientifico disciplinari), il superamento della prova d'esame consente l'acquisizione dei relativi CFU (6 o 9);
2 moduli di idoneità di lingua straniera: Inglese (5 CFU) e Spagnolo (4 CFU);
Attività a scelta (gli insegnamenti e/o altre attività scelti su base individuale) per un totale complessivo di 15 CFU;
Prova finale per un totale di 9 CFU.
Il corso non prevede l'articolazione in curricula e lo studente deve presentare il percorso formativo curriculare solo per la scelta dell'insegnamento presente nel Gruppo opzionale previsto al secondo anno e per l'acquisizione dei CFU relativi alle Attività a scelta.

2. Progressione nel curriculum
Nel primo anno, si acquisiscono le competenze di base rispetto ai processi culturali e comunicativi e alla loro declinazione rispetto alle discipline di matrice sociologica, storica, psicologica, giuridica. Una specifica attenzione è dedicata all'informatica e alle tecnologie della comunicazione.
Nel secondo anno, vengono approfonditi i modelli teorici rispetto alla comunicazione e ai media nell’ecosistema digitale. Si forniscono inoltre conoscenze e competenze utili alla strumentazione del comunicatore, in riferimento al metodo di ricerca e l'analisi dei dati, alla semiotica e ai linguaggi, alle competenze linguistiche; inoltre si analizzano tematiche relative all’economia e alla sociologia politica.
Nel terzo anno il corso assume una specifica connotazione rivolta alla costruzione del profilo del comunicatore d'impresa e pubblico attraverso moduli di insegnamento e laboratorio nelle discipline: marketing, comunicazione d'impresa e strategie pubblicitarie, comunicazione pubblica e istituzionale, analisi dei consumi.
Coloro i quali siano interessati a proseguire gli studi in una Laurea Magistrale trovano uno sbocco coerente nelle LM in classe 59 offerte dal Dipartimento CoRis (Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa LM-59), ma anche nelle altre lauree, Progettazione sociale per la sostenibilità, l'innovazione e l'inclusione di genere LM-88, nelle lauree LM-19 Media, comunicazione digitale e giornalismo oppure Gender studies, culture e politiche per i media e la comunicazione, oltre che in altre lauree magistrali dell'ambito delle scienze sociali, politiche ed economiche.

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA

Art. 1. Lezioni
Le lezioni (quindi le ore di didattica svolte in aula) sono articolate in due semestri. Lo sviluppo dei moduli si svolge nell’arco di 12 settimane e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo: in linea indicativa, i moduli da 6 crediti si articolano nell’arco di 48 ore di lezione, i moduli da 9 crediti in 72 ore. Una volta disponibili gli orari delle lezioni del Corso di laurea, è possibile individuare i moduli attivati e iniziare a seguire le lezioni. Ad ogni insegnamento presente nell'ordinamento didattico corrisponde uno spazio nella sezione "Frequentare" del Catalogo Corsi, all’interno della quale ogni docente inserisce le informazioni relative al programma del corso, i testi d’esame, gli orari, le date degli appelli e le news.
Regole per l’ammissione ad anni successivi (trasferimenti, passaggi, abbreviazioni):
Alle studentesse e agli studenti provenienti da altro corso di laurea o ordinamento, l’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 39 cfu potrà comportare l’ammissione al secondo anno di corso, mentre, l’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 87 cfu potrà comportare l’ammissione al terzo anno di corso.

Art. 2. Frequenza
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Pertanto, il consiglio di Corso di studio raccomanda ai docenti di adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che non frequentano con assiduità i corsi (disponibilità dei materiali utilizzati a lezione negli spazi di condivisione del docente, giornate intensive di recupero, utilizzo di piattaforme per la tecnologia a distanza, etc.).

Art. 3. Passaggi di canale
Alcuni insegnamenti sono suddivisi tra due o più canali: in questi casi, le studentesse e gli studenti normalmente sono distribuiti in base all’iniziale del cognome per canali alfabetici. Per motivi organizzativi le studentesse e gli studenti, nel loro stesso interesse, devono frequentare e a sostenere l’esame del corso al quale afferiscono in base all'iniziale del proprio cognome.
Eventuali richieste di passaggio a un canale diverso da quello cui si afferisce devono essere motivate e inoltrate al docente di destinazione, attenendosi alle modalità previste dalle singole cattedre, e potranno essere accolte solo se la capienza delle aule lo permette.

Art. 4. Esami
La verifica del profitto avverrà per mezzo di un’idonea prova di esame. Ferma restando l’autonomia dei singoli docenti, il Consiglio di Corso di studio scoraggia l’utilizzo di test a risposta chiusa come forma esclusiva di verifica, favorendo invece l’uso, almeno integrato, di colloqui e di prove scritte consistenti nella stesura di elaborati. Sono altresì utilizzate forme di verifica integrative quali prove in itinere, esoneri progressivi, soprattutto sulle nozioni di base, test di autovalutazione, tesine e altri lavori certificati.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; in casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”. Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico. Per ciascun insegnamento saranno offerti nel corso dell’anno otto appelli d’esame, a partire dal momento di conclusione del modulo; lo studente può scegliere liberamente in quale appello sostenere l’esame. Si fa presente che, in ogni caso, si possono sostenere le prove d'esame solo dopo che sia stato attivato e svolto il relativo corso di lezioni. Le date esatte degli appelli per i diversi insegnamenti (cioè i giorni effettivi nei quali si svolgeranno gli esami) vengono pubblicate con congruo anticipo sulla piattaforma di Ateneo Infostud. I docenti provvedono all’attivazione delle prenotazioni, che si svolgeranno esclusivamente tramite il sistema centralizzato Infostud.
Sono inoltre previsti due ulteriori appelli all'anno (primavera e autunno), per determinate categorie di studenti (fuori-corso, disabili e con DSA, part-time, etc.).
Per i dettagli su sessioni d'esame e categorie ammesse agli appelli straordinari si rimanda al calendario didattico di Dipartimento (https://coris.web.uniroma1.it/it/calendario-didattico).

Art. 5. Ulteriori esami di profitto
È possibile sostenere, per ciascun anno accademico, fino a 2 moduli didattici aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal curriculum, per un totale di massimo 6 moduli didattici nel corso del triennio. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera di chi li sostiene. Si potrà scegliere tra i moduli previsti dal proprio Corso di studi o tra quelli di altri Corsi di laurea del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza.
Coloro i iscritti al primo anno delle lauree, per poter sostenere moduli didattici aggiuntivi, dovranno prima conseguire almeno 6 cfu; gli studenti iscritti al secondo dovranno prima conseguire almeno 36 cfu; gli studenti iscritti al terzo dovranno prima conseguire almeno 72 cfu. Solo dopo aver raggiunto tale soglia sarà possibile sostenere ulteriori esami di profitto, presentando in Segreteria Studenti l'apposita domanda secondo le indicazioni riportate nel manifesto degli studi di Ateneo.
Regole per il sostenimento degli esami con un anno di anticipo
Lo studente che abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il proprio anno di corso e per gli anni precedenti, può chiedere l’anticipo di due esami all’anno, previa autorizzazione delle strutture didattiche competenti (consiglio d’area o consiglio di Corso di studio o consiglio di Facoltà) che dovranno rilasciare apposito documento e darne contestuale comunicazione alla Segreteria amministrativa che procederà ad abilitare la prenotazione degli esami su Infostud. L’autorizzazione potrà essere concessa solo se l’ordinamento a cui fanno riferimento gli esami di cui si richiede l’anticipo è il medesimo.

Art. 6. Attività a scelta
L'ordinamento didattico del CdS prevede 15 crediti formativi da destinare a "attività a scelta dello studente".
Tali attività consistono in:
- esami (per un totale di 12 oppure 15 crediti formativi) relativi a moduli attivati nei corsi di Laurea triennale del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza, purché siano erogati nell'anno in corso. La prenotazione e le modalità di verbalizzazione del voto degli esami sostenuti come attività a scelta dello studente sono le stesse degli altri esami previsti obbligatoriamente dal curriculum; il voto conseguito in tali esami contribuisce alla definizione della media dei voti.
- L'ordinamento didattico prevede altresì che 3 dei 15 crediti formativi per Attività a scelta siano riconoscibili per Seminari e altre attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Le caratteristiche (durata minima, modalità di valutazione, etc.) per la riconoscibilità di tali attività sono definite dal corso di laurea e comunicate agli studenti.
Per l'inserimento delle attività a scelta nel proprio curriculum, gli studenti sono tenuti a compilare il Percorso formativo, accedendo alla propria pagina Infostud, e seguendo le indicazioni riportate nelle relative pagine del CdS e/o del Dipartimento.
È possibile compilare il piano di studi soltanto una volta per ciascun anno accademico, salvo casi eccezionali autorizzati dal Presidente del proprio corso di laurea.
Non è possibile richiedere modifiche dei piani durante le sessioni di esami.

Art. 7. Riconoscimento di crediti formativi universitari
E’ data la possibilità di riconoscere crediti formativi del corso di laurea per attività universitarie (diverse da Corsi di studio) e per attività extrauniversitarie nel limite massimo di 48 cfu come stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo. Tale riconoscimento si riferisce a conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, previa verifica da parte della commissione didattica delegata al riconoscimento crediti dei contenuti delle attività formative svolte e dei relativi CFU e ore e della congruità rispetto agli obiettivi del corso.

Art. 8. Per quanto non espressamente disposto nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni contenute nel Regolamento didattico di Ateneo, https://www.uniroma1.it/it/documento/regolamento-didattico-dateneo e nel Manifesto degli studi di Ateneo https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti