Quality Assurance (QA)
Organization and responsibilities of the AQ of the CdS
Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.
Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.
Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.
- Responsabile AQ: Emanuele PIUZZI;
- Presidente CdS: Daniela IACOVIELLO;
- Membri docenti: Andrea BETTUCCI, Giovanni DE BELLIS, Micaela LIBERTI;
- Membri studenti: Ana Maria TAPU;
- Manager Didattico di Facolta: Lia MATRISCIANO.
Il corso di studio, attraverso il gruppo di gestione AQ, procederà, con riunioni periodiche, al monitoraggio delle azioni correttive indicate nelle precedenti Schede di Monitoraggio Annuali e nel precedente Rapporto di Riesame Ciclico; valuterà i risultati dell'adozione delle stesse, evidenziando i punti di forza emersi, le eventuali criticità e i cambiamenti ritenuti necessari; verificherà l'adeguatezza e l'efficacia della gestione del corso di studio; proporrà, dove necessario, le azioni correttive da introdurre nella successiva Scheda di Monitoraggio Annuale e nel successivo Rapporto di Riesame. Il calendario delle riunioni sarà fissato a valle del completamento degli adempimenti di Ateneo.
Consultation with representative organizations
Le aziende sono state consultate, a livello di Facoltà, sistematicamente a partire dal 2006 attraverso il Protocollo di Intesa 'Diamoci Credito', ora Figi riconfermato il giorno 11/07/08. Le aree di interesse individuate sono: la
progettazione e la valutazione dei corsi di studio per sviluppare un'offerta adeguata all' esigenze del mondo del lavoro, l'integrazione delle competenze delle imprese nel processo formativo dei corsi di laurea, l'orientamento degli
studenti in ingresso e in uscita, l'attivazione di programmi di ricerca d' interesse tra Dipartimenti e grandi imprese.
Il 2/12/08 il comitato di indirizzo e controllo si è riunito per l'esame conclusivo dell' offerta formativa 2009/10.L'offerta è stata approvata. La società Tecnip il 05/12/2008 ha espresso parere favorevole all'istituzione del corso.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano un'attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi.
Consultation with representative organizations (subsequent consultations)
A livello di Facoltà è attiva una regolare consultazione delle organizzazioni rappresentative degli ambiti professionali ai quali è diretta la proposta formativa dei CdS, effettuata tramite il Protocollo di intesa FIGI - Facoltà di Ingegneria e Grandi Imprese (http://figi.ing.uniroma1.it/#governance).
Il 20 aprile 2023 si è svolta la consultazione relativa all'offerta formativa di ICI 23-24. Durante il 2023-2024, esponenti delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (di riferimento) sono stati consultati nel corso di due incontri successivi che hanno avuto luogo il 6 maggio e il 29 ottobre 2024 in modalità online e ai quali hanno partecipato, per la Facoltà, il Preside, il coordinatore e la responsabile esecutiva del Progetto FIGI Facoltà di Ingegneria & Grandi Imprese”, la manager didattica di Facoltà, i Presidenti dei Corsi di Studi o loro delegati.
L’incontro del giorno 6 maggio 2024 ha avuto lo scopo di analizzare e discutere, assieme agli esponenti delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, i percorsi formativi e i relativi obiettivi, anche in riferimento alle esigenze e alla evoluzione del mondo del lavoro. A tal fine, i rappresentanti hanno ricevuto, con largo anticipo, il materiale illustrativo dell’offerta formativa della Facoltà e, contestualmente, un questionario elaborato al fine di acquisire una base di informazioni su aspetti rilevanti per la discussione, quali la solidità della preparazione tecnica di studenti/esse, il rigore dell’approccio metodologico, l’adeguatezza delle soft skill, i punti di forza e di debolezza della preparazione dei/lle nostri/e laureati/e. Nel corso della riunione, il coordinatore FIGI ha illustrato i punti salienti dei decreti di riforma delle classi di laurea, anticipando la necessità di un secondo incontro, da tenersi entro novembre 2024, per discuterne nel merito.
L’incontro del giorno 29 ottobre 2024 ha dunque avuto lo scopo di presentare nel dettaglio i decreti di riforma delle classi di laurea attraverso una presentazione su novità, principi, finalità e aspetti di maggiore rilevanza introdotti dai due decreti, nonché di illustrare le principali eventuali ricadute per ciascuno dei corsi di studi offerti dalla Facoltà nonché le attività di riorganizzazione attualmente in corso o da poco completate. Nel corso della riunione sono stati raccolti i suggerimenti e le indicazioni da parte dei rappresentanti delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (di riferimento), nonché l’interesse a partecipare a seminari professionalizzanti e ad offrire opportunità di tirocinio e stage.
Durante le riunioni i rappresentanti delle aziende hanno preso visione dell'offerta formativa, degli obiettivi e dei rispettivi curricula, analizzandone i punti di forza e le criticità.
I verbali delle riunioni sono disponibili dal sito https://figi.ing.uniroma1.it/verbali-consultazioni .
Inoltre, le Facoltà di Ingegneria organizzano ogni anno un workshop di due giorni denominato Job Meeting ROMA (http://www.jobmeeting.it/eventi/job-meeting-network/job-meeting-roma) che rappresenta un momento importante e qualificato a livello nazionale di incontro tra laureati, laureandi e gli attori del mondo del lavoro, della formazione e dell'orientamento. Si tratta di un'occasione per incontrare aziende, enti, business school e per usufruire gratuitamente di utili servizi di consulenza ed orientamento professionale. Le aziende sono a disposizione per informare i visitatori su politiche di reclutamento, offerte professionali e raccogliere le candidature di quanti interessati. Le business school presentano i propri piani formativi, progettati in relazione alle più recenti tendenze del mercato del lavoro. I visitatori hanno, inoltre, la possibilità di usufruire gratuitamente di momenti formativi e servizi di consulenza alla carriera (correzione CV, come affrontare il colloquio di selezione, incontri sulle nuove professioni e l'autoimprenditorialità, ecc.) realizzati con il contributo di protagonisti del mondo delle professioni, delle imprese e dell'orientamento.
L'8 novembre 2024 è stato organizzato dal CAD di Ingegneria Clinica e Biomedica un incontro per la consultazione delle Parti Interessate. L’incontro si è tenuto con gli stakeholders sia pubblici che privati, tra cui Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Istituto Superiore Sanità, INAIL, Regione Lazio, Azienda GE Healthcare, Azienda Samsung Health & Medical ed Azienda Siemens Healthineers. Gli intervenuti concordano sul fatto che gli ingegneri clinici possano svolgere compiti mirati e molto specializzati. Tuttavia, i laureati e laureate preferiscono completare il ciclo di studi, conseguire il titolo magistrale e ciò si percepisce anche nel corso dello svolgimento di stage o tirocini in azienda. I punti di forza dell’offerta formativa proposta includono elevate competenze multidisciplinari e capacità di apprendere rapidamente, in funzione delle esigenze e condizioni di rapida evoluzione delle dinamiche di mercato. Sempre in modo concorde, gli stakeholders riconoscono buone capacità dei laureati e delle laureate in ambito informatico, ma suggeriscono di agire negli ambiti Information Technology per rendere ancora più solida la preparazione per i Laureati/e magistrali. Altresì è in programma per il 14 maggio 2025 un ulteriore incontro di consultazione coinvolgendo anche gli interlocutori rappresentati dagli attori interni all’Ateneo, di cui i referenti del placement di Ateneo, docenti, i rappresentanti di studenti/esse, laureate/i.
Nella formulazione dell'Offerta didattica del Corso si è tenuto conto delle esigenze derivanti dalle attività professionali, istituzionali e di ricerca nell'ambito dell'Ingegneria Clinica. L'incidenza delle attività istituzionali, professionali e di ricerca in questo ambito sulla spesa sostenuta dal Paese sono state dedotte e valutate dai documenti di programmazione economico finanziaria (DPEF), dal piano sanitario nazionale (PSN), estrapolandone e valutando singolarmente i contributi relativi alle varie voci. L'individuazione delle esigenze è stata sviluppata in particolar modo a mezzo dell'analisi di dati ed informazioni derivanti dalla Spesa Sanitaria Nazionale e dalle attività di ricerca nel medesimo ambito, effettuandone anche il confronto con il resto d'Europa e del mondo. Come ulteriore riferimento è stata utilizzata la documentazione seguente:
• legislazione applicabile con particolare riferimento al D.M. n. 270/2004 e alle disposizioni di applicazione ad esso collegate;
• studi e ricerche di Alma Laurea sui laureati e sulle condizioni occupazionali: indagini sulla condizione occupazionale dei laureati e indagini sul profilo dei laureati;
• studi di settore.
Al fine di avere utili indicazioni relative all'offerta formativa sono attivi nell’ambito del CAD di Ingegneria Clinica e Biomedica gli accordi di collaborazione con l’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Roma, l’ASLRM1, l’azienda AlfaMeg srl, l’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma, l’azienda IGEA Medical SpA, la società Optikon 2000 Spa (filiale italiana del gruppo BVI Medical), l’azienda RISE technology, il Center for Life Nano- & Neuro-Science Istituto Italiano di Tecnologia. Si riportano di seguito la sintesi degli incontri e colloqui intercorsi con i rispettivi Dirigenti:
• Applicabilità delle competenze acquisite dai laureandi/e clinici: hanno avuto la possibilità di valutare l'efficacia della preparazione acquisita da alcuni laureandi/e clinici. È risultata particolarmente apprezzabile la preparazione multidisciplinare e sono risultate molto valide le conoscenze acquisite nell’ambito della Strumentazione Biomedica I per i rispettivi processi di Innovazione Tecnologica e gestione dei dispositivi medici durante il loro ciclo di vita, nonché conoscenza e capacità di utilizzo di algoritmi di elaborazione dei segnali biomedici. Sono state riconosciute conoscenze e competenze specifiche dell’interazione e degli effetti di stimolazione biofisica in particolare con campi elettrici e/o magnetici su tessuti e sistema nervoso.
• Livello delle competenze tecniche specifiche acquisite: è risultato rilevante il livello delle competenze tecniche specifiche acquisite attesa l’innovatività ed unicità nel panorama universitario italiano dei contenuti dei corsi di Strumentazione biomedica I, Impianti ospedalieri I, Segnali deterministici e stocastici e Elaborazione dei segnali biomedici I. I laureati in ingegneria clinica hanno conoscenze della matematica e delle altre scienze di base ed adeguate competenze sugli aspetti metodologici e operativi dell’ingegneria clinica che consentono loro di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi, nonché di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati. Inoltre, le competenze acquisite consentono loro di comprendere le soluzioni ingegneristiche nel contesto economico e sociale dell’ambito sanitario.
Aree di miglioramento: è auspicabile un continuo potenziamento delle attività formative in laboratorio per consentire un più rapido impiego del laureato nell'ambito lavorativo, anche se gli stakeholders del settore sanitario hanno ulteriormente confermato che la percentuale dei laureati che proseguono gli studi nella Laurea Magistrale di Ingegneria biomedica per completare il percorso formativo è molto significativa. Le funzioni professionali prevalenti dell’ingegnere clinico sono quelle di addetto al controllo, alla manutenzione ed alle prove di efficienza degli apparati e dei sistemi tecnologici dedicati a specifici trattamenti terapeutici, ossia degli apparati e dei sistemi di diagnostica radiografica, ecotomografica e di acquisizione ed elaborazione dei dati fisiologici e dello stato clinico dei pazienti, nonché dei sistemi tecnologici e degli impianti a servizio delle strutture sanitarie e delle apparecchiature. Nell'ottica di mantenere aggiornati i contenuti dei corsi si sono rivelati fondamentali le consultazioni con i professionisti del settore.
Link: https://figi.ing.uniroma1.it/verbali-consultazioni (Verbali consultazioni di Facoltà FIGI)