Quality Assurance (QA)
Organization and responsibilities of the AQ of the CdS
Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.
Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.
Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.
Il gruppo di gestione AQ del corso ha in programma riunioni periodiche volte al monitoraggio delle azioni correttive proposte nel primo Rapporto di Riesame. Nella prima riunione, prevista per il mese di giugno verranno assegnati compiti specifici ai vari componenti.
Il gruppo di gestione AQ del corso ha in programma riunioni periodiche stabilite durante l'anno con cadenza trimestrale circa come programmato nella prima riunione.
Consultation with representative organizations
Le aziende sono state consultate, a livello di Facoltà, sistematicamente a partire dal 2006 attraverso il Protocollo di Intesa 'Diamoci Credito', ora Figi riconfermato il giorno 11/07/08. Le aree di interesse individuate sono: la progettazione e la valutazione dei corsi di studio per sviluppare un'offerta adeguata all' esigenze del mondo del lavoro, l'integrazione delle competenze delle imprese nel processo formativo dei corsi di laurea, l'orientamento degli studenti in ingresso e in uscita, l'attivazione di programmi di ricerca d' interesse tra Dipartimenti e grandi imprese.
Il 2/12/08 il comitato di indirizzo e controllo si è riunito per l'esame conclusivo dell' offerta formativa 2009/10.L'offerta è stata approvata. La società Tecnip il 05/12/2008 ha espresso parere favorevole all'istituzione del corso.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano un'attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi.
Consultation with representative organizations (subsequent consultations)
"La consultazione sul progetto formativo per l'a.a. 2016/2017 dei corsi di studio della Facoltà è avvenuta nel modo seguente:
- N.1 incontro con le Organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e delle professioni in data 10.03.2015 organizzato dalla Presidenza per tutti i corsi di laurea della Facoltà. All'incontro erano presenti, oltre al Preside, al Vice Preside, al Manager Didattico e ai Presidenti di CAD/CdS, le seguenti organizzazioni rappresentative: 5 Emme informatica (Manager e Responsabile area prodotti), BIC Lazio S.p.A. (Responsabile Staff operativo), Cineca - SCIA (Information and knowledge management services), Exaltech - Impresa Latina (Co-fondatore e Vice Presidente), Ey (Reclutatrice risorse umane), GSE Gestore servizi energetici (Ingegnere gestionale), IBM (Business Development Executive), INFO EDGE, Istituto Italiano degli Attuari (Segretario Generale), Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Coordinatore Sezione statistico-attuariale), KYDEA impresa di Latina (CTO & Co-founder), Lait Regione Lazio (Amministratore unico), NS12 (Responsabile Marketing & Comunicazione), NttData (Responsabile HR), Ordine Nazionale degli Attuari (Presidente), SAS (SAS Academic Program manager), Telecom Italia/TIM (Strategy & Innovation - Market & Service Scenario e Risorse umane Senior Consultant).
- Indagine di Cesop Communication sulla conoscenza e la percezione che le aziende italiane hanno della formazione erogata dai corsi di studio della Facoltà di Ingegneria dell'informazione, Informatica e Statistica. La ricerca ha avuto come scopo quello di effettuare una prima indagine di sfondo su due aspetti dei corsi della Facoltà: la notorietà dei corsi e la qualità percepita.
15/05/2017
L'indagine si è svolta attraverso la somministrazione di un questionario on-line con sistema CAWI ipostat-interview (domande standard e batterie con scala a intervalli da 1 a 10). Le aree del questionario riguardavano: - mercato del lavoro - esame dell'offerta formativa dei corsi della Facoltà - competenze (hard skill e soft skill) Il questionario è stato inviato a personale con funzioni decisionali nelle risorse umane di aziende operanti in Italia (addetti HR). Le aziende contattate sono state 3800, ma solo 100 questionari sono stati ritenuti validi. I casi non sono stati pesati rispettando i valori presenti nell'universo statistico di riferimento poiché solamente il 73% ha compilato i dati di base (area geografica e grandezza dell'azienda). Il dato che maggiormente si è riscontrato è stato la mancata conoscenza dell'offerta formativa della Facoltà. Questo elemento ha condizionato fortemente tutta l'indagine. Dei 73 intervistati che hanno indicato le caratteristiche base, 16 addetti provengono da piccole aziende, 15 da medie e 42 da grandi aziende. Dal nord hanno risposto in 38 unità, mentre dal centro 31 e solo 4 dal Sud e Isole. La maggioranza dei rispondenti (25 su 73 dichiaranti i dati di base) è occupato in un'azienda del settore IT (information technology). Le aziende del campione operano nei seguenti settori: Information Tecnology (34.7%), Industriale - manifatturiero - Trasporti (19.4%), Consulenza e revisione aziendale (15.3%), Media e comunicazione (9.7%), Chimico - Farmaceutico - biomedicale (6.9%), Grande distribuzione (5.6%), Istituzioni pubbliche (5.6%), Finanziario - assicurativo (2.8%).
Dalle consultazioni è emerso quanto segue:
- Alle organizzazioni presenti il 10.03.2016 è stata fornito un opuscolo della Facoltà nel quale, per ogni corso di laurea e laurea magistrale, oltre ad essere indicato il sito web del corso, erano illustrate le finalità del corso, il percorso formativo e gli sbocchi occupazionali. Tale documentazione è stata inviata in data 17.02.2016.
Nel corso dell'incontro sono stati posti i seguenti temi per la valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali offerti dai corsi di laurea della Facoltà: Adeguatezza degli obiettivi formativi e delle denominazioni dei corsi di laurea Adeguatezza delle figure professionali rispetto alle esigenze del mercato del lavoro Sbocchi professionali attesi Suggerimenti sugli obiettivi e sui contenuti dei corsi di studio Opinioni sulle lauree triennali e sulla durata media dei corsi di laurea Collaborazioni in Stage/Tirocini/Tesi/Ricerca
Tutte le organizzazioni hanno ritenuto validi ed interessanti i temi trattati nei corsi della Facoltà e gli sbocchi occupazionali previsti, consigliando di aumentare però la trasversalità tra i corsi di laurea in parte già presente (nei corsi Interfacoltà e Interdipartimentali). Le organizzazioni hanno poi sottolineato come nell'offerta formativa sono presenti i temi attuali come information technology e data science, big data, internet of things( IoT) e internet of everyting (IoE), smart cities, robotica, domotica, cyber security, cognitive computing, social networking, cloud analytics, mobile networking, privacy, open source, open data, open agent, auspicandone però ulteriori approfondimenti e sviluppi anche per le esigenze legate all'introduzione della cittadinanza digitale nella Pubblica amministrazione. Inoltre, è stata sottolineata l'importanza di incrementare la formazione normativa soprattutto nei corsi di area statistico e attuariale. Per quanto riguarda il tema delle soft skills, sono emerse posizioni diverse tra le grandi organizzazioni e quelle medio/piccole. Secondo le prime è necessario aumentarne la presenza anche attraverso la collaborazione con le aziende disponibili a fornire seminari da inserire nell'offerta formativa come CFU. Le piccole e medie organizzazioni, invece, ritengono che sia più importante fornire una forte formazione di base soprattutto nelle lauree di primo livello. Tutte le organizzazioni hanno sottolineato come sia importate, ai fini del collocamento sul mercato del lavoro, che gli studenti conseguano il titolo in corso e che già durante il corso di studi inizino la collaborazione con mondo del lavoro, aumentando la previsione di testimonianze aziendali all'interno dei corsi, l'attivazione di stage, di progetti di ricerca e di collaborazioni nella stesura della tesi. Per attuare questi aspetti le organizzazioni hanno manifestato la loro piena collaborazione.
- Indagine Cesop Communication Dalle tre aree del questionario è emerso che: - l'88% del campione prevede di assumere nel 2016 avvalendosi di risorse con formazione proveniente dalla Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica. L'ingegnere informatico in particolare è la figura professionale che riscuote maggior successo (19.8% su base 88).
La conoscenza dell'offerta formativa dei corsi risulta molto bassa e per questo la comunicazione della Facoltà con le aziende dovrebbe essere incrementata (collaborazioni e incontri tra Facoltà e aziende). Un interessante benchmarking è il Politecnico di Milano che viene considerato un Ateneo di qualità e con una buona comunicazione. - Sul piano dei contenuti dell'offerta formativa le aziende, anche se di poco, premiano per importanza le soft skills rispetto alle hard skills (media 5.58 su scala 10). Tra le soft skills è la «Capacità di collaborare con gli altri in modo costruttivo» e la «Capacità di adattamento alle esigenze delle organizzazioni» quelle sulle quali la Facoltà deve e può incidere maggiormente.
I CdS concordano di tenere conto delle seguenti indicazioni:
- continuare ad approfondire nei corsi di laurea e laurea magistrale temi come information technology e data science, big data, internet of things( IoT) e internet of everyting (IoE), smart cities, robotica, domotica, cyber security, cognitive computing, social networking, cloud analytics, mobile networking, privacy, open source, open data, open agent; - aumentare la trasversalità e la contaminazione tra i vari corsi di laurea, soprattutto nei corsi magistrali; - incrementare l'apprendimento delle soft skills attraverso la previsione di seminari con o senza riconoscimento di CFU; - rafforzare la formazione di base, soprattutto nelle lauree di primo livello; - aumentare la conoscenza dell'offerta formativa e rafforzare il collegamento con il mondo del lavoro prevedendo maggiori testimonianze aziendali in aula, stage, incontri con aziende, tesi di laurea in azienda, progetti di ricerca che coinvolgano anche studenti soprattutto della magistrale.
Alla luce di quanto emerso si ritiene che i progetti formativi dei corsi della Facoltà siano adeguatamente strutturati al proprio interno. Si ritiene inoltre che le funzioni e le competenze che caratterizzano le figure professionali a cui preparano i vari corsi della Facoltà sono descritte in modo adeguato, e costituiscono quindi una base chiara per definire i risultati di apprendimento attesi e che i risultati di apprendimento attesi specifici e quelli generici previsti dall'ordinamento sono coerenti con le esigenze professionali, in modo che la preparazione dei laureati risponda ai più ampi bisogni della società e del mercato del lavoro (domanda di formazione)."
L’area didattica di ingegneria elettronica ha avuto l’opportunità di aggiornare i contatti con il mondo dell’industria elettronica attraverso due iniziative sia nel 2018 che nel 2019. Le prima inziativa è consistita nello "Spazio Incontro" organizzato dalla stessa area didattica per la presentazione dell’offerta della Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica a tutti gli studenti della triennale a maggio sia del 2018 e 2019. La seconda iniziativa è consistita nella partecipazione dei docenti del raggruppamento dell’SSD ING-INF/01 alla riuione annuale sulla didattica dell’ingeneria elettronica, SIE-EDU, organizzata dalla Società Italiana di Elettronica a Febbraio sia nel 2018 e 2019 . A tutti gli eventi hanno partecipato esponenti dell’Industria italiana nel campo dell’elettronica e dell’ICT, evidenziando la necessità in continuo aumento di assumere giovani laureati. Le edizioni 2018 e 2019 di SIE-EDU ha visto in particolare la partecipazione di ST Microelectronics che ha evidenziato la necessità di acquisire competenze nel campo dell’industria dei semiconduttori e dei sistemi elettronici in svariati campi applicativi come quelli dell’automotive, della telemedicina e “Internet of Things”, tra gli atri.
Si segnala inoltre la giornata Spazio Incontro organizzato dal CAD più recentemente svoltasi presso la sede di San Pietro in Vincoli a Maggio 2019 a cui hanno partecipato autorevoli rappresentanti di Telespazio e Infineon che hanno descritto le professionalità nel campo dell’Ingegneria Elettronica richieste nel mondo industriale, animando anche una tavola rotonda sulle opportunità lavorative per giovani laureati.
Sono state identificate e consultate le principali parti interessate ai profili formativi in uscita (studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale). Le aree di interesse individuate sono: la progettazione e la valutazione dei corsi di studio per sviluppare un'offerta adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, l'integrazione delle competenze delle imprese nel processo formativo dei corsi di laurea magistrale, l'orientamento degli studenti in ingresso e in uscita, l'attivazione di programmi di ricerca d'interesse tra Dipartimenti e grandi imprese. Piccole e medie aziende sono state consultate da docenti del CdS durante le attività di tirocinio e/o stage organizzate dalla Commissione Didattica o dal singolo docente interessato attraverso il sistema Job SOUL. Queste interazioni sono state raccolte e recepite dalla Commissione Qualità del CdS per essere integrate nell’ambito delle azioni di miglioramento dell’offerta didattica. Sebbene le attività in tale direzione abbiano subito un forte rallentamento durante gli anni della pandemia, sono stati organizzati incontri con le aziende che fanno parte del Tecnopolo S.p.a. Le aziende consultate includono piccole e medie imprese tutte impegnate nel settore dell’Information and Communication Technologies o che comunque fanno ampio uso e/o sviluppano sistemi elettronici. Durante il primo incontro, svoltosi il 15.7.2021, è stata presentata l’offerta formativa del CdS e chiesto un confronto. Hanno partecipato le seguenti aziende della regione: Beam Digital, ENEA, INFORDATA S.p.A., Intecs Solutions S.p.A., Microsis S.r.l., Move2ai S.r.l., Omnia BPM, Proesys S.r.l., PROSER S.r.l., Sistemi di Telecomunicazione S.p.A., Campus Carlo Spin S.r.l., Staer Sistemi, TD Group Italia, Titan4, Universo Energia S.r.l., BM ITP. All’incontro del 15 luglio sono seguiti altri incontri su tematiche tecniche più specifiche con singoli docenti interessati che hanno dato luogo anche a contratti di collaborazione.
Altri incontri sono avvenuti con esponenti di grandi aziende nell’ambito della presentazione agli studenti del CdS dell’offerta formativa della laurea magistrale in ingegneria elettronica il 21.5.2020, il 27.5.2021, 9.6.2022, 27.4.2023. Le aziende coinvolte sono state ST Microelectronics, Infineon, Motorola, Rheinmetall.
A livello nazionale, ogni anno nel mese di febbraio attraverso l’evento SIE-EDU su due giorni organizzato dalla Società Italiana di Elettronica, associazione di riferimento del raggruppamento scientifico disciplinare di Elettronica (ING-INF/01), è stato approfondito il confronto con i CdS analoghi di altre sedi universitarie e con attori del mondo industriale su tutto il territorio nazionale sulle problematiche della didattica dell’elettronica, in riferimento alle evoluzioni scientifico-tecnologiche e i relativi sviluppi occupazionali.
Le riflessioni emerse dalle consultazioni sono state prese in considerazione per la progettazione del CdS, soprattutto con riferimento alle potenzialità occupazionali dei laureati magistrali e all’eventuale proseguimento di studi con il Dottorato. Il confronto con le aziende, in particolare, ha confermato la scelta di un’ampia offerta a largo spettro del CdS per poter preparare meglio i laureati magistrali. Inoltre è stato sottolineato che è un valore aggiunto la possibilità di svolgere tesi in azienda come spesso avviene, auspicando che questa possibilità possa continuare ad essere incentivata.
L'ultima consultazione delle parti interessate si è svolta il 23 settembre 2024 attraverso la riunione del comitato di indirizzo del CAD convocato dal Presidente del Consiglio di Area Didattica. La consultazione ha avuto per tema la presentazione dell’attuale offerta formativa e i cambiamenti di ordinamento proposti circa l’espansione ulteriore dei laboratori. La riunione è stata preceduta anche dalla compilazione su un questionario di valutazione dell’offerta e per la raccolta di suggerimenti per il suo miglioramento. Il comitato di indirizzo include rappresentanti degli studenti, una componente di docenti pari al 30% del totale e include dirigenti tecnici di alto livello rappresentanti dei principali gruppi industriali a livello multinazionale, nazionale e locale nel campo delle tecnologie elettroniche (Micron Semiconductor Italia, Thales Alenia Space, ST Microelectronics – Agrate, Infineon, Larimart, Marini Impianti Industriali, Gelco SPA, Superelectric S.r.l., Wave S.r.l.), nonché consulenti di alto livello nel campo della progettazione elettronica già dirigenti di grossi gruppi industriali del settore, un rappresentante del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica dell'Università della California, Berkeley, il Direttore della Fondazione CHIP-IT e dirigenti dei settori tecnologici e di microelettronica degli enti di ricerca nazionali ENEA e CNR . La consultazione ha dato esito positivo sull’indirizzo che il CAD intende dare al rinnovamento del corso di studi oltre all’apprezzamento del lavoro di formazione compiuto negli ultimi anni. In particolare è stata apprezzata l’impostazione di un’offerta didattica rivolta ad una formazione di base solida in preparazione della Laurea Magistrale, piuttosto che una formazione professionalizzante, accompagnata ad un potenziamento delle ore dedicate alla formazione pratico-sperimentale. E’ inoltre scaturita la raccomandazione relativa ad incremento del numero di laureati ancora sensibilmente inferiore rispetto all’offerta.