Presentation
Il Corso in Progettazione sociale per la sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione di genere (LM-88) è finalizzato alla
acquisizione di conoscenze, competenze e abilità multidisciplinari adeguate a indirizzare i cambiamenti in atto a livello
globale e locale per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le laureate e i laureati del Corso di Studi saranno in
grado di trattare ambiti e contesti in cui operano attori pubblici, privati e non profit, in considerazione dei fattori che
concorrono a comporne le identità, con particolare attenzione al genere.
Le conoscenze e le competenze delle laureate e dei laureati in Progettazione sociale per la sostenibilità, l’innovazione e
l’inclusione di genere (LM-88) potranno essere applicate tanto in fase progettuale ed esecutiva quanto in quella
decisionale in tutti gli ambiti professionali che producano un impatto sociale (inclusione sociale, promozione e
valorizzazione civile e culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale, imprenditorialità sostenibile,
applicazione tecnologica e digitalizzazione) con una specifica funzione di management delle risorse necessarie al ciclo di
vita di ogni processo e della valutazione dei percorsi di innovazione e dei loro impatti. Si tratta di una formazione in grado
di intercettare gli obiettivi della Commissione Europea in termini di Responsible Research Innovation (RRI), attraverso un
percorso di studi che sia poi spendibile in un mercato del lavoro in continua evoluzione e alla costante ricerca di profili con
conoscenze e competenze innovative.
Le laureate e i laureati in Progettazione sociale per la sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione di genere potranno ricoprire
posizioni lavorative in tutti gli ambiti professionali che producano un impatto sociale in termini di inclusione sociale,
promozione e valorizzazione culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale, imprenditorialità sostenibile,
applicazione tecnologica e digitalizzazione, analisi e attuazione degli interventi di policy. Fra gli altri profili
professionali cui poter accedere da parte di laureati e laureate:
a) Sustainability Manager nel settore pubblico, in quello privato e del no profit;
b) Corporate Social Responsibility Manager;
c) Esperto/a nella definizione e gestione di studi e ricerche sul cambiamento sociale e sui processi di
trasformazione innovativa;
d) specialista nell'ideazione, gestione e valutazione di progetti d'innovazione nell'impresa sociale e nelle reti di attivazione
sociale e territoriale;
e) valutatori professionali;
f) lavoratori autonomi nel campo dei servizi di consulenza all'innovation management, come pure nel campo della
promozione di nuove iniziative imprenditoriali.
Le figure professionali formate potranno svolgere le loro funzioni negli ambiti dell'inclusione sociale (Social Services,
Health, Human Rights), della promozione e valorizzazione civile e culturale (Arts& Culture, Education, Civic Engagement),
della qualificazione e valorizzazione territoriale-ambientale (Global and Local Development, Cities, Environment, Food,
Energy, Tourism). Più in generale, il Corso di Studi offre una formazione utilizzabile sia in condizione di occupazione
dipendente sia in forma autonoma e imprenditoriale, trasversalmente ai settori economici, privilegiando l'ambito del Terzo
settore - in esso, della impresa sociale, delle organizzazioni non governative (NGOs), delle Fondazioni ecc. La creazione e
impiego nei nuovi modelli ibridi di organizzazioni in rapporto con le imprese di mercato (Business) e/o con enti del settore
pubblico (Government) è fra le specificità di competenza che il Corso intende promuovere.
La laurea magistrale prepara altresì ai concorsi per i dottorati di ricerca (PhD) nell’ambito delle scienze sociali. Tale
obiettivo è utile tanto a chi sia interessato alla carriera accademica, quanto a coloro che vogliano proseguire con una
formazione superiore finalizzata allo sviluppo e all'innovazione.